Un genitore che si trova nella necessità di dover organizzare una Feste di Compleanno per sua figlia/o è assillato dalla sua buona riuscita
I buoni consigli su come preparare una Festa di Compleanno sono reperibili un po’ ovunque, ci sono sempre le amiche pronte ad elargire piccoli trucchi e consigli che fanno la differenza.
Non possiamo fare molto affidamento sulla nostra memoria poiché le feste di compleanno per una bambina di un tempo erano davvero diverse.
Ci si ritrovava a casa con i parenti, si consegnavano i regali, si intonava tutti insieme la canzoncina di augurio e per finire il classico spegnimento delle candeline.
Oggi bisogna organizzare un vero e proprio evento ed ogni particolare nasconde un potenziale piccolo grande problema.
Vediamo quindi quali sono gli errori da evitare quando si organizza una festa di compleanno per tua figlia o tuo figlio.
L’importanza dell’Invito della Festa di Compleanno
Sembra una cosa scontata consegnare gli inviti per la festa di compleanno e invece i fraintesi sono dietro l’angolo.
Un esempio di errore è quello di non inserire un riferimento telefonico necessario per la conferma della partecipazione alla festa.
Vedrai che quando avrai letto alcuni dei punti che troverai qui sotto capirai che ci sono situazioni in cui il problema è causato dalla poca chiarezza dell’invito della festa.
Indubbiamente è importante che l’invito sia carino e rispetti il tema della festa ma ciò che conta davvero è che sia chiaro:
- Dove avviene la Festa?
L’indirizzo preciso è sufficiente a meno che si sia al corrente che il navigatore non riesca a fornire le corrette informazioni. Una bella idea può essere quella di fornire una piccola mappa divertente che abbia il suo punto di inizio dalla scuola fino al luogo dove avverrà la festa, oppure semplicemente il link di Google Map ove inserire i dettagli necessari. - Quando si terrà la Festa? L’ orario di inizio e di fine è un must. Tieni conto anche di altre indicazioni utili, come quella relativa ai potenziali problemi di parcheggio, è meglio segnalarlo ed eventualmente fornire qualche indicazione per aggirare il disagio.
- Data di conferma completo del contatto telefonico.
- Indicazioni particolari su allergie e intolleranze del bimbo che partecipa.
- Se la festa avviene in un locale esterno, oppure un ristorante, sarà meglio inserire il loro numero di telefono di modo che ciascuna famiglia sia libera di chiedere le informazioni che necessita avere, direttamente dalla fonte. Un’altra utilità potrebbe essere quella di avere un riferimento da contattare nel caso si abbiano problemi con la strada.
Poi ci sono le questioni di pura cortesia, come quella di invitare anche i fratelli degli invitati e gli stessi genitori prevedendo un’accoglienza dedicata a loro.
Come centrare il numero corretto dei partecipanti alla festa di compleanno
Forse questa è la più grande preoccupazione per una mamma, da una parte occorre organizzare un luogo adeguato all’accoglienza e prevedere la giusta quantità della torta e del buffet, dall’altra c’è il timore che i partecipanti possano essere pochi e che ciò possa intristire la bimba o il bimbo.
Non bisogna essere ottimisti sul numero di partecipanti ma prevedere una percentuale attendibile di partecipanti.
Ci si può ad esempio basare sulle precedenti festicciole, oppure fare un calcolo di questo tipo: numero degli inviti per 50%.
L’ipotesi è che solo la metà degli invitati partecipi alla festa di compleanno.
Sembra un po’ pochino ed in effetti si potrebbe alzare la percentuale, ma vale la pena mantenere questa impostazione per non correre il rischio di avere pochi partecipanti avendo consegnto pochi inviti.
Per avere la presenza della base giusta di amichetti fidati del piccolo, meglio accertarsene prima di spedire gli inviti con una telefonata alle loro mamme.
Giorno e orario sono fondamentali per un compleanno
La prassi vuole che le feste di compleanno vengano svolte durante il week end per la semplice constatazione che le famiglie al sabato e alla domenica godano di maggiore tempo libero.
Non bisogna però darlo per scontato, poiché durante il fine settimana abbondano altri eventi come le altre feste e/o celebrazioni, per non parlare degli appuntamenti mediatici immancabili, vedi il campionato di calcio, la gita fuori porta, la visita dei parenti ecc..
Prima di decidere definitivamente la data e l’orario, la cosa più corretta è quella di assicurarsi che per lo meno i compagni più vicini a vostra figlia/o siano liberi di partecipare.
In base a questa informazione si può definire la data con più tranquillità.
L’orario di inizio e fine festeggiamento è anch’esso indicativo del tipo di festa, molti pensano che sia meglio svolgerla nel tardo pomeriggio poiché, rispetto ad altri orari, sia più rispettoso delle esigenze familiari.
In realtà questa scelta potrebbe rivelarsi disastrosa poiché la festa potrebbe accavallarsi con la cena, con disagio per tutti.
L’errore nasce dal fatto che si creda che un compleanno duri un paio d’ore, purtroppo quello è solo il tempo minimo per fare i giochi.
Una festa di compleanno può tranquillamente arrivare alle 4 ore, per cui se inizia alle 15 si esaurisce naturalmente intorno alle 19.
Il menu del Party di Compleanno
Cosa preparare per il Party?
La classica merenda ha due scopi:
- Ristorare i piccoli a metà festeggiamenti quando sicuramente avranno soprattutto sete;
- Arricchire l’allestimento per confezionare una scenografia all’altezza della situazione.
Le due esigenze vanno nella direzione dell’abbondanza.
E’ un classico che si ripete quasi sempre, molto del cibo preparato rimane sulla tavola perché ai bambini non interessa mangiare ma solo giocare.
Come si fa allora a conciliare le due cose senza rischiare di avere una tavola povera?
Di modi ce ne sono diversi, fra cui:
- Disporre il cibo in un tavolo ridotto in modo che all’occhio risulti fastoso
- Scegliere snack da presentare in maniera vivace come le patatine in una boule rossa, le pizzette già pretagliate a cubotti, una boule di macedonia
- Disporre i piattini, bicchieri e i tovaglioli in maniera coreografica
Il buffet troppo ricco è uno spreco sicuro, spesso e volentieri lo si fa per gli accompagnatori a cui è meglio proporre un aperitivo in uno spazio diverso.